Pusher - APE, Sir Bod

L’aria è ghiacciata è sto dolore

A togliermi il respiro

Nel petto pulsa un cuore spento

Che si è fatto duro

Respiro fiamme di Marlboro

Spalle contro il muro

Schiaccio le paranoie e l’ansia

Di esser sotto tiro

Nel vicinato tutti sanno

Ma nessuno parla

Mi han visto crescere ma adesso

Nessuno mi guarda

La gente è cieca ma da casa

Alle finestre osserva

Troppa paura per cantarsela

Su questa merda

Posso contare sull’appoggio di pochi fidati

Mi stanno al culo per sentirsi un po meno sfigati

Gli piace fare gli sbandati microcriminali

Pipparsi un quarto della merce girar per locali

Io sto alla larga

La mia testa chico è vecchio stampo

Vendo e non sputo sopra il cazzo di piatto in cui mangio

Per me è un lavoro e non c'è nulla che sia personale

Soltanto il modo che conosco che ho per campare

Qui!

è dove si ferma il tempo

Ogni silenzio è finto

Finchè!

l’ultimo fuoco è spento

Ogni momento rimane eterno!

Tensione a mille ed aria tesa l’ordine del giorno

Rimasto in pochi a parlare italiano qui intorno

Clima pesante tra colleghi ma ci si rispetta

Tra ferri e lame anni fa ci spartimmo la piazza

Rimane il dramma dei pischelli che iniziano adesso

Senza criterio senza porgere il giusto rispetto

Fanno le pose da boss del narcotraffico

Il più se lo sparano in due mesi sul lastrico

Epidemia di ragazzini microcriminali

La testa piena di stronzate di falsi ideali

Fanno i randagi pensando che si tratti di un gioco

Di fronte a uno sbirro durano poco

Li basta il vuoto di una cella a farli rinsavire

Il cash del papi imprenditore ad aiutarli a uscire

Quel tot di merda da ingoiare per dimenticare

Rincominciare senza pare una vita normale!

Qui!

è dove si ferma il tempo

Ogni silenzio è finto

Finchè!

l’ultimo fuoco è spento

Ogni momento rimane eterno!