SABBIA - Pop X

Scatenati come sirena nata e morta a Forlì

In pochi giorni siamo tutti qui

Ad aspettare un’altra estate, notti maculate

Ti presto il mio corpo per un atto di gioco

Per un giorno felice in cui c'è solo più Alice

Solamente un bastiano che cammina in riva al lago

E ti dice che sarà questo sogno di libertà

Pelatore di patate, artigiano del legno

Faccio croce un assegno, on me, oh, no, oh my god

Questa sera non c'è Brot, manco Mario nè

Ti amo come un’atmosfera, l’atmosfera del rock

È la sabbia che ci va

Ed un’altra novità, vado a prendere il papà

Che passa sopra quest’ocano

E non vola via per te

Che non vuol più sostar sulla strada insieme a te

Come parlano i tuoi occhi, si girano e s’incantano

Come biglie di estate si schiantano

Come foglie di lava si lavano

Al G8 che si fa?

Giuliani chiamerà

Al telefono un papà

Che avrà voglia di parlargli, dirgli che non ci sei qua ma

Scatenati come sirena nata e morta a Forlì

Come una falena che non si alza da qui

Senza le ali, senza la sua pelle

Senza tutte queste sue sorelle